La richiesta formulata all’assessore Ricci durante i lavori della commissione agricoltura

La consigliera Daniela Bianchi del gruppo “Per il Lazio” ha chiesto all’assessore agricoltura Sonia Ricci un focus specifico sulla Valle del Sacco e sul Masterplan, il progetto di riqualificazione portato avanti da Daniela Bianchi già  in veste di presidente della Fondazione Kambo.

La richiesta è stata formulata durante la commissioneAgricoltura del Consiglio regionale del Lazio di oggi

– E’ necessario porre grande attenzione al progetto dell’arch. Andreas Kipar che rappresenta la più importante occasione di svolta economica e ambientale per la Provincia di Frosinone –

Il Masterplan, tra i più innovativi progetti di valorizzazione  di un territorio inquinato, ha al centro del suo intervento il paesaggio e si pone come cornice e guida di tante azioni tese a stimolare industria, cultura e agricoltura.

-Ho apprezzato molto l’intervento dell’assessore Ricci e il cambiamento che vuole mettere in atto- racconta Bianchi –  a partire dall’attenzione che rivolge alla ricerca e all’innovazione nel settore dell’agricoltura, soprattutto se si considera che  il Lazio si configura come un grande parco agricolo . In questo senso  è significativo il rafforzamento  dei distretti bio, grazie  ai bandi che già per l’annualità 2013 erogheranno circa 30 milioni di euro di fondi europei del Piano di Sviluppo Rurale.–

– Questo scenario rafforza il mio proposito di difendere il nome “ Valle del Sacco” a discapito della proposta di ribattezzarla “Valle dei Latini.  – dichiara la consigliera del gruppo “Per il Lazio”-  Perché cambiare nome sarebbe come ammettere la sconfitta e cancellare per sempre la storia, le tradizioni e le possibilità di valorizzazioni della Valle. L’obiettivo è tornare a parlare di Valle del Sacco per le sue splendide eccellenze, e non più per i suoi veleni.-

Tra le prime proposte di legge in materia di agricoltura c’è quella presentata da SEL e dal gruppo “Per il Lazio”  che destina le terre pubbliche ai giovani agricoltori della Regione

-Ho sostenuto fermamente questa legge, perché sono convinta che anche dall’agricoltura parta il riscatto dell’intera regione in termini economici e occupazionali soprattutto per tanti giovani disoccupati. Questi primi provvedimenti – conclude Bianchi- rientrano nelle buone politiche pubbliche  che dovranno guarire i mali del passato e guardare a un rafforzamento del mondo agricolo –