Con 3 miliardi di euro creeremo più lavoro e di qualità, miglioreremo la vita dei cittadini con più servizi e lotta alla povertà,   rafforzeremo la competitività delle imprese della Regione. Non saremo soli in questo cantiere che cambierà il volto del Lazio. Ognuno, territori, imprese, cittadini e associazioni sarà chiamato mettere del proprio in questa sfida.

I 3 miliardi a disposizione sosterranno 45 azioni cardine, 7 già avviate e le altre 38 che partiranno entro il 2016. Per una nuova e sostenibile reindustrializzazione abbiamo a disposizione 70 mln, tra cui 50 indirizzati verso le Apea, aree produttive ecologicamente attrezzate. Proprio su questa azione, solo pochi giorni fa, abbiamo presentato presso l’Asi di Frosinone una proposta di legge che mi vede come prima firmataria. Questo faciliterà anche il recupero della Valle del Sacco, tra le 45 azioni cardine con un finanziamento di 70 mln di euro.

Il paesaggio sarà l’elemento guida di molti interventi, per inaugurare quella che io chiamo “Economia della Bellezza”: 44 mln destinati le imprese agricole che investiranno in agriturismi, fattorie didattiche e agricoltura sociale, mentre 35 mln saranno impegnati per il recupero dei borghi a rischio spopolamento con interventi di restauro, la manutenzione e la riqualificazione del patrimonio sia culturale che  naturale.
A questo si legano le azioni sulla formazione (263 mln) che si concentreranno anche sui nuovi mestieri della green economy e sul recupero dell’artigianato locale e degli antichi mestieri coniugato con le nuove tecnologie.

Tutto ciò darà un forte impulso anche all’economia legata ai cammini e ai parchi naturali, a beneficio delle imprese, dei giovani e delle comunità dell’entroterra.

La programmazione guarda anche alle difficoltà attuali di tanti cittadini, con un piano di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Per le politiche del lavoro saranno investiti 160 milioni di euro e tra le misure previste c’è anche il contratto di ricollocazione. Un sostegno ai redditi più bassi per quelle persone che cercano lavoro e vogliono riqualificarsi che coinvolgerà circa 50 mila cittadini.

Migliorerà anche la vita delle giovani coppie e delle donne, con interventi per garantire il work life balance,  un sostegno ai tempi di vita-lavoro dei genitori. Verranno attivati circa 1000 posti in più negli asili nido della Regione.

Oggi, con il presidente Zingaretti, lanciamo un messaggio chiaro ai cittadini: l’Europa e la Regione sono vicine ai loro problemi e hanno la forza e la volontà per migliorare la loro quotidianità e il loro futuro. L’accesso al lavoro, l’iscrizione ad un asilo nido, la formazione utile a crescere, la voglia di investire in un’attività in proprio non dovranno più essere visti come concessioni dall’alto, ma condizioni costruite dal basso e garantite a tutti. Come territorio dovremmo essere all’altezza della questa sfida, mettere in campo le reali competenze e con rapidità per contribuire ad una visione condivisa  che permetta di sfruttare al meglio la programmazione 2014-2020.-