Sta a noi!
Feb 22, 2013 Daniela Bianchi dbnews, DBPensiero 0 810 Views
Quattro settimane.
In fondo, a pensarci bene, questa avventura è durata veramente poco e se ci mettete anche una broncopolmonite che mi ha costretto ad un pit stop di 18 giorni in due riprese…beh…non c’è stato neanche il tempo di rendersi conto di quel che stava accadendo.
La mia prima campagna elettorale, senza la necessità delle preferenze o di cercare voti (come in molti tra i candidati hanno sottolineato)…eppure vi assicuro che ho conosciuto bene in questi giorni l’ansia di portare a casa un risultato importante per la nostra REGIONE: ZINGARETTI alla Presidenza. Ma soprattutto ho conosciuto a fondo il senso della responsabilità, di cosa proporre, dei temi e dei contenuti che dovrò affrontare una volta varcata la soglia della Pisana.
Sì perché in fondo al di là dei manifesti che campeggiano, delle parole che imperversano, dei volantini che tappezzano a mo’ di immondizia le nostre strade, dei grandi comizi, dei “bagni di folla” (cit.), delle correnti di partito, delle trame e dei loro tessitori, degli inciuci, dei buoni di benzina (quando va bene), delle promesse, al di là di tutto questo quel che resta è una Regione allo sfascio. E non solo per i debiti, o per una crisi che ha azzerato ogni forma di sviluppo, ma anche per un tessuto sociale sfilacciato, dove povertà e debolezza si mescolano.
Di fronte a tutto questo, la domanda è: come venirne fuori?
Semplicemente provando a ragionare con la nostra testa, esaminando i fatti che sono sotto gli occhi di tutti, avendo il coraggio di impedire a chi ha determinato tutto questo disastro di rimetterci la faccia, ma soprattutto avendo il coraggio della speranza che un’altra politica è possibile.
Si va al voto. E allora proviamo ad immaginare che il nostro voto sia un’arma e non una merce di scambio. Il voto è la nostra arma, ma questa volta ancor più la vostra, per tenerci per la collottola, per dirci:
“Io ti ho votato ed ora dammi conto di quel che fai. Tu in virtù di questo voto mi rappresenti, non t’azzardare a sgarrare”
Il voto è una forma assoluta di legittimazione e non può essere vanificato dall’indifferenza, da un’indignazione becera che tende a distruggere e non a ricostruire…Abbiamo già dato in termini di distruzione, abbiamo già dato soprattutto in questa provincia.
Rivordatevelo domenica e lunedì, ricordatevelo quando vi proporranno le stesse facce che con un’atteggiamento sprezzante della nostra capacità intellettuale, pretenderebbero di farci credere che tutto quello che abbiamo scoperto e visto non sia mai accaduto.
Ricordatevelo domenica e lunedì mentre ripenserete a chi ha arringato la folla con slogan di indignazione e disfattismo…questo Paese non ha bisogno del Masaniello di turno, non ora, non più!
Ricordatevi che nessuno salva nessuno, mai. Possiamo salvarci solo tornando a fidarci di un progetto di partecipazione costante all’amministrazione della cosa pubblica. Perché ciascuno di noi ne detiene una quota parte e ne è responsabile in prima persona.
Io a tutto questo ci credo, ci ho messo la faccia e sono fiera di questa scommessa che Nicola Zingaretti mi ha permesso di giocare: un nuovo inizio! Con una squadra di persone “nuove”.
Nessuno salva nessuno, mai. Sta a noi! Domenica e lunedì sta a noi!
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