Guide Turistiche, dalla Regione una novità che renderà la professione più aperta e accessibile. Grazie alla delibera approvata il 21 marzo, tutte le guide turistiche provinciali potranno esercitare la professione su tutto il territorio nazionale.

 
Il provvedimento consente a chi ha l’abilitazione di guida locale (rilasciata dalla provincia o dalla città Metropolitana) di organizzare visite ad opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici fornendo spiegazioni storico-artistiche e informazioni sulle varie attrattive.
Con la delibera si è dato anche mandato all’Agenzia Regionale del Turismo di predisporre un unico elenco delle guide turistiche nazionali abilitate nella Regione Lazio.
 
Un intervento non più rimandabile per che mette il Lazio al passo con la normativa europea e nazionale ( dall’art. 3 della legge 97/2013) ed mettere ordine nelle professioni turistiche. Come per altre azioni (come la Legge sui Cammini o il regolamento delle strutture extralberghere) puntiamo ad un turismo di maggior qualità e con meno vincoli burocratici.
 
Superati gli ostacoli legati ad un ricorso al TAR sulle professioni turistiche, la Regione è anche pronta ad aprire i nuovi bandi per diventare una guida turistica. Fino ad adesso non è stato possibile farlo a causa dell’incertezza delle norme nazionali.
 
Gli obiettivi restano quelli di migliorare l’offerta turistica, contrastare l’abusivismo con regole più semplici e sopratutto aumentiamo le opportunità di lavoro legate alla cultura e al turismo.

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