Oltre 750 mila dipendenti per 85 mila imprese sociali, a cui si aggiungono le 700 mila ore annue dei volontari all’interno di 14 mila cooperative sociali. Numeri che ci dicono che esiste un’Italia che ha capacità e voglia di innovare questo Paese. Un’Italia fatta di innovatori sociali, in grado di lavorare, collaborare per cambiare i territori e la vita delle persone. Sarà questo il tema che animerà lo spazio all’interno della Festa dell’Unità di Roma “Innovazione sociale. In pratica. Conversazioni su cultura, identità e sviluppo” coordinato dalla Consigliera Daniela Bianchi che si terrà domani 10 luglio alle ore 19:00  al Parco delle Valli (Roma).

“Vogliamo raccontare alcune delle storie che, senza troppo clamore, stanno cambiando la vita delle persone e delle comunità, gettando le basi per una nuova idea di sviluppo. Un viaggio nell’Italia che lavora e che ha le idee chiare.” 

Si partirà  dal Lazio, con  l’impegno dei fondatori di Equoevento, capaci di sfamare oltre 30 mila persone bisognose recuperando cibo dagli eventi, per arrivare ad Ascoli Piceno con il progetto di distretto culturale del Piceno di MeltingPro che sta valorizzando la cultura, l’artigianato e l’enogastronomia di quel territorio.

Il talk proseguirà con i responsabili di RuralHub, la rete di giovani innovatori nel settore dell’agricoltura, per poi continuare con i giovani di Cultura Democratica, il Think Talk che vuole rinnovare il rapporto tra politica e nuove generazioni. Ci sarà spazio anche per il tema dell’inclusione con l’intervento di Francesca De Meo, responsabile dell’unico Festival dedicato al cinema sordo, il Cinedeaf di Roma. A tal proposito, tutti gli interventi saranno affiancati da un interprete della lingua dei segni, per estendere la partecipazione a più persone possibili.

Infine, Stefania Crobe  racconterà di “Arte e Territorio”, il progetto di collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Frosinone,  il SITI, l’ISISS Teodosio Rossi e il Museo Agro Pontino che punta ad avviare  una rete di collaborazione tra realtà che operano nel campo dell’arte, della formazione e dell’educazione.A coordinare gli interventi ci sarà Giorgia Turchetto, docente e coordinatrice del Master in Digital Heritage dell’Università “La Sapienza” di Roma, e tra gli ospiti sarà presente anche la Consigliera Regionale del gruppo SEL.

Molte volte si accusa la politica di non ascoltare e di chiudersi nei palazzi. Con questo talk e come per tutte le iniziative della Festa dell’Unità di Roma, vogliamo dimostrare il contrario. Ascolteremo le storie di questi giovani innovatori, le difficoltà che stanno incontrando per affermarsi e come la politica può favorire la crescita e la diffusione dell’innovazione sociale. A partire dal sostegno alla cultura, allo sviluppo e alla creatività. In un momento di profondo cambiamento, è necessario costruire una nuova dialettica tra le istituzioni e questo tipo di imprese innovative, fondata sulla reciproca collaborazione per costruire assieme norme e strumenti efficaci. Perché innovare non significa semplicemente introdurre nuove tecnologie, ma dare valore a ciò che prima non lo aveva, nell’interesse di un’intera comunità.