-L’impegno della Regione ad Expo come nelle intenzioni del Presidente Zingaretti, servirà a rivitalizzare il sistema Lazio, oltre le porte di Roma fino a tutte le province. A tutti i nostri territori ora la sfida di sposare una visione culturale che coniughi la tradizione con l’innovazione, la tutela delle aree verdi con l’agricoltura e il turismo, per parlare di una nuova economia, l’economia della bellezza.

E’ stato inaugurato oggi lo spazio dedicato al Lazio nel Padiglione Italia, che, assieme a quello della Lombardia, rimarrà aperto per l’intera durata di Expo.

Saremo ad Expo con un unico grande progetto da 6,9 milioni di euro che racconterà la Regione al mondo in 8 percorsi tematici. Tra questi “Città e campagna” che racconterà  l’importanza dei parchi e delle aree naturali, “Tutte le strade portano a Roma” che tratterà il tema dei cammini e “L’origine e la qualità” che farà conoscere tutti i prodotti tipici regionali.

Contribuiremo con una presenza costante, per l’intera durata della manifestazione, al grande dibattito che traccia le linee guida di questa Esposizione Naturale, evidenziate nella Carta di Milano, il manifesto che combatte la denutrizione e lo spreco di cibo.

Trovare  nuovi modelli economici e produttivi che possano garantire uno sviluppo sostenibile, selezionare tipi di agricoltura capaci di produrre una quantità di cibo sano senza danneggiare le risorse idriche e la biodiversità, individuare le migliori pratiche per ridurre le disuguaglianze nelle città sono alcuni punti toccati dalla Carta di Milano, a cui si aggiunge il fatto di considerare il cibo non solo come mera fonte di nutrizione, ma anche come identità socio-culturale

-Esserci per contare e per contarci. Questo il senso della presenza della nostra Regione ad Expo,  un’occasione straordinaria per raccontare e rafforzare l’identità del Lazio. –