30 aprile 2013 p.3

Paolo Romano

Messi in sicurezza i conti, ora la Regione può contare su almeno cinque miliardi di euro da girare quanto prima alle imprese che ancora attendono di essere pagate.

Una iniezione di liquidità nel sistema produttivo del Lazio che gli esperti ritengono possa far aumentare di un punto il Pii regionale. Sull’altro fronte, quello della riduzione di spesa per il funzionamento della macchina amministrativa, altre novità sono in arrivo.

Novità importanti, sottolinea il consigliere regionale frusinate Daniela Bianchi, destinate ad invertire definitivamente il segno dei costi della politica. «Abbiamo già predisposto un pacchetto di interventi che ci farà risparmiare 230 milioni di euro nei prossimi tré anni – spiega la Bianchi – Sarà esaminato nel Bilancio del Consiglio in esame dal prossimo 6 maggio.

Per quest’anno abbiamo previsto un taglio netto ai costi del Consiglio regionale che passa dagli 11 milioni della passata presidenza ai 500 mila euro attuali, eliminando alla radice il problema delle spese fuori controllo». Una rotta, sottolinea ancora l’esponente del gruppo consiliare “Per il Lazio”, che ormai è tracciata anche per il futuro.

«Continueremo su questa strada – assicura Daniela Bianchi – restituendo all’azione politica una programmazione mirata e senza sprechi. Prova di questo sono i tavoli regionali avviati in queste settimane sulla crisi industriale della provincia di Frosinone e sull’emergenza rifiuti di Colfelice, iniziative che stanno restituendo dignità e forza al territorio»