La consigliera Bianchi annuncia un tavolo regionale con gli assessori al Lavoro, alla Formazione e allo Sviluppo per il prossimo 27 maggio

-Il lavoro del Comitato sviluppo della Provincia di Frosinone inizia a dare concrete risposte alla crisi economica, suscitando l’interesse di 147 imprese che hanno risposto al bando sulla reindustrializzazione della Videocon. Questi risultati verranno presentati alla Regione in un tavolo inter-assessorile il 27 maggio, che coinvolgerà Lucia Valente, assessore al Lavoro, Massimiliano Smeriglio, vice-Presidente e assessore alla Formazione e Guido Fabiani, assessore allo sviluppo economica-

A dare la notizia è la consigliera regionale del gruppo “Per il Lazio” Daniela Bianchi, durante l’incontro del Comitati Sviluppo di ieri pomeriggio  presso la sala consiliare della Provincia di Frosinone.

–Con il Comitato abbiamo avviato un programmazione industriale su più fronti – spiega Bianchi – richiedendo il riconoscimento dell’area di crisi industriale, stipulando un accordo di programma tra i 29 Comuni della zona nord della Provincia e pubblicando il bando sulla riconversione della VDC.

– Orgoglio e coraggio sono le parole d’ordine che hanno caratterizzato il percorso del Comitato – racconta Daniela Bianchi – a cui ho preso parte, prima come presidente della Fondazione Kambo e ora come consigliera regionale. Un coraggio dimostrato dai tanti imprenditori locali e dai lavoratori della VDC che credono nel nostro progetto e nel lavoro fatto fino ad oggi.-

– Avremmo potuto seguire la via più semplice, con risposte fragili, di basso cabotaggio che avrebbero creato solo sussistenza e che non avrebbero risolto alcun problema occupazionale – prosegue la  consigliera- Invece abbiamo deciso di avviare delle politiche industriali partendo dal coinvolgimento degli imprenditori e dei livelli istituzionali più ampli.-

Il tavolo regionale del 27 maggio avrà l’obiettivo di ancorare l’accordo di programma locale e le manifestazioni di interesse degli imprenditori a delle specifiche risorse regionali e soprattutto europee.

Il coinvolgimento degli assessorati al Lavoro, alla Formazione e allo Sviluppo è funzionale per  affrontare il problema a 360°, magari favorendo anche l’autoimprenditorialità di quei lavoratori che hanno perso il lavoro

– Con un progetto simile – conclude Bianchi – anche la richiesta di proroga della cassa integrazione può avere maggior forza, perché diventerebbe lo strumento per traghettare i lavoratori verso attività manifatturiere nuove ed innovative – Tutto ciò sarà possibile solo se tutti i livelli istituzionali provenienti dalla nostra provincia si fanno carico del proprio ruolo, restituendo alla politica la capacità di incidere sui processi”