AGRICOLTURA: ENTRO L’ANNO SARA’ RICONOSCIUTO IL DISTRETTO DEL BIOLOGICO DELLA VALLE DI COMINO
Lug 8, 2017 staff Agricoltura, dbnews, Progetti, Sostenibilità 0 1297 Views
Entro la fine dell’anno avremo il riconoscimento ufficiale del Bio-Distretto della Valle di Comino, il primo nel Lazio, e il marchio di qualità per il tartufo di Campoli.
Così Daniela Bianchi, consigliera regionale del Lazio del gruppo MDP in seguito all’iniziativa dal titolo “Appunti di viaggio per una ruralità costituente” organizzata sulla spinta dall’associazione “Valle di Comino Bio – Natura & Salute” che si è svolta nei giorni scorsi lungo tre tappe da Campoli Appennino fino ad arrivare a San Donato Val di Comino. All’evento ha preso parte anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura Carlo Hausmann
-Quella dei giorni scorsi è stata una lunga ed intensa giornata da cui portiamo a casa sia risultati concreti e sia l’idea di un grande progetto di sviluppo per l’area fatto di ruralità, paesaggio, borghi, accoglienza e cammini. Quella che io chiamo “economia della bellezza”. – spiega Bianchi – Da qui a breve infatti sarà definito il disciplianare sia per i marchio geografico “Valle di Comino Bio” che il marchio del “Tartufo di Campoli”, una delle eccellenze enogastronomiche dell’area. L’idea di attraversare la Valle di Comino in compagnia dell’Assessore Hausmann per raccogliere storie, idee, progetti e soprattutto uomini e donne impegnati nello sviluppo sostenibile ha funzionato.
Il gruppo, formato oltre che dalla Consigliere e dell’Assessore anche da tecnici dell’Arsial ed esperti di ruralità, è partito da Campoli Appennino dove hanno attraversato le tartufaie, aree montane in cui crescono i tartufi. Accompagnati da Amedeo Policella dell’associazione Tartufai, hanno poi visitato un’azieda locale di tartufi, la Sulpizio, che cura questo prodotti in maniera artigianale, così come le aziende sempre di tartufi Policella, Benacquista e Pagnani
La seconda tappa del viaggio ha portato a San Donato Val di Comino dove, accolti dal Sindaco Ernico Pittiglio, hanno incontrato diverse aziende in alcuni punti vendita di prodotti locali, tra cui quello dell’Associazione Valle di Comino Bio gestito da Maria Pia.
Infine, il percorso si è concluso con la tavola rotonda presso l’aula consiliare del Comune di San Donato Val di Comino. Qui, alla presenza di diversi sindaci e amministratori, tra cui il sindaci di Alvito, Atina, Campoli Appennino e Gallinaro, c’è stato un confronto concreto anche sulle problematiche legato al GAL e ai Fondi UE
Il Bio-distretto della Valle di Comino di fatto già esiste e adesso può essere formalizzato. L’idea a cui stiamo lavorando è quella di realizzare dei marchi geografici collettivi agganciati al riconoscimento del prodotto di montagna, un marchio nazionale ed europeo già attivo ma scarsamente utilizzato. Opportunità importane perché dà la possibilità di distinguersi sui mercati – ha dichiarato l’Assessore Hausmann –Abbiamo anche ragionato su come utilizzare al meglio il nuovo PSR per aiutare gli imprenditori a potenziare le loro vendite soprattutto nelle grandi zone urbane
Il dibattito è stato arricchito dalla presenza di innovatori sociali tra cui Agostino Riitano di Rural Hub e Matteo Salvadori della Cooperativa ELP attiva nella provincia di Frosinone
-Con l’iniziativa “Appunti di Viaggio” abbiamo fatto grandi e concreti passi avanti per lo sviluppo della Valle di Comino – conclude Bianchi – Lavorare a progetto di rilancio della Valle fatto di cura del territorio e la sua valorizzazione significa darle un futuro certo. Il ricoscimento del Bio-Distretto è una tappa decisiva che ci porterà a costruire una rete che partendo dal cibo farà scoprire questa terra a sempre più persone.
Non abbiamo parliamo solo di agricoltura, ma di ruralità, cioè la capacità di trasmettere la cultura, la storia e l’unicità di un territorio attraverso i suoi prodotti. E in Valle di Comino ci sono imprese e giovani in grado di farlo. Una rete di storie e tradizioni che stanno ricostruendo il senso di comunità e a cui siamo pronti a dare il massimo sostegno come Regione Lazio. Abbiamo avuto un’accoglienza e una partecipazione straordinarie da parte di imprese e amministrazioni comunalI. Per questo voglio ringraziare tutte le amministrazioni comunali convilte, l’associazione “Valle di Comino Bio” e tutte le imprese incontrate.
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